Saturday 19 May 2012

It sucks, really


I’ve just come from my first real approach to Vancouver nightlife. I don’t know if I should say I’m disappointed, as somehow I was expecting and suspecting it was not properly vibrant. For sure I am not happy about that.
Ok, I’m not 20 years-old anymore, and even in my “golden years” I was not a real disco animal.
Nevertheless I like enjoying some atmosphere in the night, and Vancouver has none, as far as I’ve seen so far.

I must probably admit a pint of Hoegaarden (over 10 dollars bloody hell!!!) unleashed some hidden awareness, but for the first time I came to think I miss Dublin.
Where are the bounces of drunk people, singing and pissing in the streets? Where are the vomits? Where are the girls with the inflatable dummies with that big thing between the legs? Where is the countless number of pubs with extraordinary beers, and venues with for-free entrance?
Yes, of course there were side effects: very dirty and smelly lanes on week-ends night, bad attitude of mother****er bouncers, hamburgers and remnants of kebabs spread all over the streets. Yet that city had personality, with lots of people around, very nice pubs and venues, and genuine drunk paddy boys and girls singing something incomprehensible.

Vancouver is damn quiet and costly. Few people around, and almost every venue has an entrance ticket.
That created a sort of vicious circle: nightlife is bad and expensive, so people don’t go out, and the venues overcharge the few customers they get, making the whole thing even worse.
I’m yet to find a real Irish pub here, with a bar with a proper range of beers.
Now I fully understand why on Wikipedia this has been defined as a no-fun city. A place where people prefer to stay at home or go to a private party flavoured with beer and weed. If there’s anything wild, it must be in a cage.

And, as somebody who lived in Dublin when the green tiger was roaring, I feel like to have just moved from a massive party in a disco to a cemetery in the middle of the night.
This is Vancouver my friends, not Dublin. So let me tell you: it’s beautiful, but the night life sucks, really.


10 comments:

  1. Quando avrai finito di criticare questa città' che ti ha accolto a braccia ben più' aperte che altre persone e, che meriterebbero di certo molto di più la fortuna che invece tu hai avuto,potrai giusto fare la cosa più semplice e logica:
    Tornartene da dove sei venuto con la coda tra le gambe, che di gente che arriva dal nostro paese, arrogante e sputasentenze come te, a violentare l'immagine già' martoriata di noi italiani, sinceramente non se ne sente il bisogno!
    Luigi
    P.S.
    Anonymous non tanto.

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  2. Difficile leggere così tante stronzate in poche righe di commento che hai lasciato.
    Cominciamo col dire che questa città non mi ha accolto a braccia aperte, ma mi ha messo alla prova (come è giusto che fosse) e continua a farlo sotto diversi aspetti.

    Non sono arrogante né sputasentenze, ma esprimo semplicemente le mie opinioni. Se a te non stanno bene, fattene una ragione e beviti una camomilla, così stai più tranquillo e dormi meglio.

    Cosa ci sarebbe di offensivo in quello che ho scritto? Il fatto (indubitabile ed incontestabile) che la vita notturna sia praticamente inesistente? Il fatto che vivere in downtown sia carissimo? Questo sarebbe offendere una città?
    Perché queste cose non le dici anche alla mia vecchia host family, che si sente canadese a tutti gli effetti, che in Canada ha allevato due figli e che in Canada è arrivata 35 anni fa dalle Filippine? Non ho mai discusso di vita notturna con loro, eppure più volte hanno fatto presente che è troppo costoso vivere in downtown. Hanno offeso Vancouver anche loro? Bene, vai da loro (ti do l'indirizzo se vuoi), guardali negli occhi e digli di tornarsene al loro paese.

    Ho colleghi canadesi, nativi di Vancouver o dintorni che dicono senza mezze misure che il downtown è una merda (cosa che io non mi sono mai permesso di dire perché non lo penso affatto).
    A loro cosa andrai a dire? Tornatevene nel vostro paese non funziona.

    Ho forse scritto che Vancouver è una merda? Non mi pare. Ho espresso la mia opinione su un aspetto specifico, così come in un altri post mi sono soffermato sull'estrema disponibilità e gentilezza delle persone e sulla bellezza della città.
    Ogni città ha lati positivi e negativi. Vedere solo i primi (come fai tu) o i secondi, significa non avere una visione equilibrata, non essere credibili.
    Il paradiso d'altronde, come scrisse una volta un viaggiatore, non c'è in terra, ma è solo per i morti.

    Continuerò quindi, ti piaccia o no, ad esprimere le mie opinioni (o come diresti tu a sparare sentenze) e non tornerò con la coda tra le gambe in Italia, io che a differenza tua ho già vissuto per anni in un altro paese.
    E se quello che scrivo non ti va a genio, liberissimo di premere quell'iconcina in alto a destra con una x che serve per chiudere la pagina.

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  3. Ahahahahah...
    Bello vedere come continui a sputare sentenze,ma vabbbbè,avrai guardato su wikipedia anche la mia vita e quindi sai tutto di me!
    A questo mondo ci sono uomini,ominidi e quaqquaraqua' e tu sicuramente non fai parte delle prime due categorie!
    Ma fatti una vita per carità, spegnilo sto cazzo di computer e esci all'aria aperta!
    Finito di offenderti per la caricatura di essere umano che sei vado a spiegarti perché' ti sei meritato questo cumulo di merda.
    Arrogante e sputasentenze, lo ribadisco!
    E decisamente molto allocco anche!
    Arrogante per il tuo tono, cito : "and they even dared to place on the bill in bold letters";
    Arrogante,lo ribadisco, come il 90% degli italiani che ho conosciuto in giro per il mondo che l'unica cosa che sanno fare e pretendere!
    Ma guarda che sorpresa,ho detto in giro per il mondo... Perché' guarda che caso, caro il mio sputasentenze Fabrizio, io all'estero ho cominciato a 16 anni a lavorarci, Tuttlingen 1988, un po' di lustri fa, non pensi???!!!
    Ma forse nel mio profilo wikipedia queste info si sono dimenticati di metterle! =p
    Di offensivo non e' cosa scrivi che sono bugie in qualunque caso, ma il tono che usi;
    tu spegnessi quel cazzo di computer e uscissi all'aria aperta qualche volta in più', forse spareresti meno minchiate!
    Downtown carissimo??? MA quando ti svegli???!!!
    Va in piazza San Marco a Venezia a berti un caffè' e poi mi dici quanto ti hanno vampirizzato!
    Bevi lo stesso caffè' al bar Letizia in Piazza della Signoria a Firenze o beviti un drink nel cuore di Vienna,se vuoi ti do l'indirizzo anche di qualche bar lì visto che ci stiamo scambiando info!
    Ma magari ti va di andare a berlo a Parigi,alla "Brasserie Le Royal"!
    Certo che come sai girarlo te il mondo vecchio!
    Turista nonché' lavoratore indefesso sempre accorto e mai raggirabile!
    I filippini lasciali stare nei tuoi sofismi che hai da leccare il pavimento dove camminano e forse anche il vespasiano dove espletano le loro funzioni corporali liquide!
    Loro non fanno le primedonne quando c'e' da cercare lavoro e di sicuro come indole, le sparano meno grosse di noi italiani!
    E quando vuoi un po' di indirizzi di filippini, fatti dare il numero da Vanessa che te ne do in quantità!!!
    I nativi di Van, intendi "First Nations" ???? =p
    Non credo che un individuo nella sua stessa città ... "nativa", sappia apprezzare al meglio le opportunità che vengono offerte lui da una vita!
    Conosco "NNNNativi" di Burnaby che non hanno mai messo piede a Downtown, perciò per l'ennesima volta ti grido: "SVEGLIAAAAAAAAAA"!!!!!!
    Le opinioni le puoi esprimere tutte le volte che vuoi,a differenza dell'italia (volutamente minuscolo), qui sei in un paese libero.
    Libero principalmente di pensiero perché la democrazia pura non esiste in nessun luogo, se vuoi, ti consiglio a riguardo un bel libro visto che dall'alto del tuo scranno dorato di laureato guardi tutti dall'alto!
    O magari la laurea c'entra poco, sara' giusto la tua italianità borghese che ti scioglie la lingua e i polpastrelli al momento di sputare sentenze, perché SSSSSAAAAiiiiiii, per dare un giudizio pubblico su una città o un paese... bisogna viverlo,non semplicemente abitarci!
    Ennesima "sputasentenziata" da parte tua... I tuoi post, masochisticamente li ho letti tutti da quando sei in Canada e forse anche qualcuno prima quindi tigre,ritrai gli artigli, fai ammenda, ma soprattutto.... ZITTO!

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  4. Prima esci di casa, visiti questa città e magari anche i dintorni come facciamo ogni settimana per non dire molto più spesso Vanessa ed io e poi torni sulla tua amata tastiera a rovistare nella spazzatura!
    Il dovere di chi comunica al prossimo, di un blogger e' quello di dare prima una visione corretta di quello di cui vuole parlare e dopo sputare le sentenze!
    Aggiungo agli aggettivi a te rivolti: Superbo e diversamente onesto!
    E quando ti dico che il Canada ti ha accolto a braccia aperte rispetto altri sai benissimo che mi riferisco al tuo permesso di lavoro (mai work permit più' sprecato!!!), quindi plana dolcemente verso nuovi lidi giovane Livingston che forse in paesi più mediocri ti ci troverai meglio!
    Ti suggerisco questo website , magari dopo averlo visitato spari un po' meno puttanate!
    http://www.InsideVancouver.ca/
    L'unica cosa di cui ti faccio merito e' di aver pubblicato la mia critica, ma le critiche per quanto aggressive e scomode dovrebbero portare ad un miglioramento... Su di te nutro seri dubbi!
    My best regards
    Luigi
    P.S.
    Azz,m'e' venuta la risposta alle tue minchiate un po' troppo lunga! =p

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    1. Luigi, se non fossi penoso saresti esilarante. Mi accusi di sputare sentenze, e poi non esiti ad inquadrarmi in una categoria ben precisa di persone per il fatto che non ti piace quello che ho scritto.
      Questo non è sparare sentenze? E poi tu chi sei? Che cosa sai della mia vita?

      Quello che scrivo sono bugie? Riguardo il costo della vita ho portato dati ben precisi. Niente di inventato. Anzi, mi sono rifatto espressamente allo scontrino rilasciatomi al supermercato.
      E’ una bugia dici? Non ho problemi ne a fare una foto di suddetto scontrino, ne a mostrartelo di persona. Se poi i prezzi riportati sono falsi allora significa che sono stato truffato alla cassa, e quindi farò denuncia alla polizia. Se invece sono veri significa semplicemente che tu sei un emerito coglione. Delle due ipotesi ritengo più probabile la seconda, anche alla luce degli elementi che mi hai già fornito.
      E’ una bugia anche l’affitto che pago? Non ho problemi nemmeno in questo caso né a mostrarti le ricevute, né a metterti in contatto con la persona a cui pago l’affitto, provando (casomai ce ne fosse ancora bisogno) che sei un emerito coglione.

      Vedo poi, da persona da poco quale sei, che non hai capito niente. Io non ho citato posti extra-lusso. Hai forse visto caviale o champagne nella mia “lista della spesa”? Io ho citato prezzi e luoghi, dati alla mano. Una Hoegaarden mi è costata in 10 dollari in un semplice pub (il Lennox, per la precisione). 10 dollari, ossia 7,5 euro, quando sia in Italia che a Dublino l’avrei pagata all’incirca 5 euro. Bugia anche questa?
      2 litri di latte (al sapore di plastica) mi costano qua più di 4 euro. 2 litri di ottimo latte (al sapore di latte) mi costavano nel 2008-2009 a Dublino 2,20 euro. Bugia pure questa?
      Io porto fatti a sostegno delle mie opinioni, tu porti insulti a sostegno del tuo nulla, tutto qui.

      Mi dici di uscire dalla città. Sarà che Vancouver non mi ha accolto a braccia aperte come volevo, ma negli ultimi mesi non ho avuto tempo di uscire a fare allegre scampagnate: sono stato occupato a cercare lavoro, passando ore a consultare annunci di lavoro e mandare resumes, quando un po’ tutti mi dicevano di prendere la cosa meno seriamente e di divertirmi di più.
      Che poi d’altronde non stessi vivendo la città come volevo, l’avevo scritto più volte nel blog, lamentandomi della mia stessa condotta di vita, tutto preso com’ero dalla ricerca di lavoro.
      Sei sicuro di averlo letto bene il mio blog?
      Ancora adesso non sono sistemato, e mi sono rimesso a cercare casa. Sai, noi laureati di solito abbiamo la limousine con autista, ma il mio era malato, ed ho dovuto arrangiarmi come ho potuto con i mezzi pubblici nonostante la pioggia bagnasse il mio bel faccino.

      Veniamo al discorso nativi, Un nativo di Vancouver non sa apprezzare Vancouver? E tu chi cazzo sei per dirlo? Ah già scusa, la tua non è una sentenza ma verità assoluta.
      E sì perché chi è nato e vissuto a Vancouver per 30-40 anni non ha capito niente di questa città, mentre tu, che rispetto a loro sei arrivato l’altro ieri, hai già capito tutto.
      E pazienza se tra queste persone c’è chi ha visitato in lungo in largo gli USA ed è stato in Europa (Italia inclusa) come il mio vicino di scrivania, o chi vive a Vancouver da anni venendo da altre città canadesi, come altri dei miei colleghi.
      E pazienza se pure loro si lamentano del costo della vita, ed hanno definito pricey il supermercato dove sono andato a fare la spesa. Loro in 30 anni e passa Vancouver non l’hanno ancora capita: gli consiglierò di farsela spiegare da te, che invece della vita hai capito tutto.
      Sarei dunque io l’arrogante e sputasentenze e non tu, per il fatto che critico alcuni aspetti di Vancouver (costo della vita e vita notturna) sui quali molto vancouveriti sarebbero certamente d’accordo con me. Avessi la vescica piena a questo punto me la sarei già fatta addosso per le risate.
      ...

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    2. ...
      Parli poi di critiche costruttive? Proprio tu?
      E la tua critica in cosa sarebbe costruttiva? Quali elementi hai portato, oltre agli insulti s’intende, per sostenere la tua tesi? Hai fatto gentilmente presente che non eri d’accordo con quanto da me sostenuto, facendo esempi a sostegno della tua idea, o mi hai attaccato sul piano personale con violenza ed arroganza, senza peraltro conoscermi? Poi è chiaro, il superficiale e arrogante sono io.

      No, non ritiro gli artigli e non faccio ammenda. Non sono portato a chiedere scusa se non sbaglio, e certamente non starò zitto per farti piacere. Che poi tu sia masochista si era capito non solo dal fatto che avessi letto i miei post, ma dal fatto che ti sia voluto rendere ridicolo di fronte a tutti i lettori italiani, i quali leggendo le tue insulse parole non potranno che provare una pena infinita per uno come te.
      Continuerò quindi a non stare zitto e a scrivere quello che mi pare e mi piace.
      Come già detto, se non ti sta bene evita di farti del male a leggere. Certamente non cambierò tono o registro per fare piacere ad un mediocre come te.

      E visto che giochi a inserire le persone nelle categorie, per una volta metto la mia dignità a dormire e mi abbasso al tuo livello. Di gente come te ne ho già conosciuta. Persone che credono al tanto peggio in Italia tanto meglio, comunque io sono all’estero e chi se ne frega. Sono convinto che ti dicessero che è esplosa una bomba atomica in Italia saresti pure contento, magari avresti un orgasmo.

      Io invece, che pure non risparmio critiche al mio paese quando mi capita di parlarne (ne ho scritto anche sul blog, se lo hai letto), non auguro il male alla terra che mi ha dato i natali, regalato tanti ricordi ed esperienza e che ancora ospita i miei cari. Se da una parte mi spiace che il Canada abbia fatto un pessimo affare a farti entrare, cerco almeno di consolarmi pensando che l’Italia sia po’ migliore senza di te.

      Il Canada, come tutti i paesi non è esente da pecche ed ha le sue mele marce, alcune del posto, altre di importazione. Direi che tu ne sei un esempio perfetto. D’altronde un ragazzo che già era stato in Canada mi mise in guardia, dicendomi che tanta gente era veramente straordinaria, ma che i coglioni li avrei incontrati anche lì, come in tutto il mondo d’altronde. Mai parole si sono rivelate più vere.

      Non ho veramente nient’altro da dire, se non ribadire il mio più profondo ed assoluto disprezzo e disgusto nei tuoi confronti come essere umano.

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  5. Ascolta cocco, ma no...qualche volta mi piace variare velocità e te lo scrivo quindi senza tenere conto di un'ottusità che sembra proprio contraddistinguerti e non avere base maliziosa.
    Ti scrivo queste ultime righe giusto per farti capire un punto di vista che e' dato dalla praticità e non dal tentativo di dimostrare che stai sbagliando, forse le offese che ho portato alla tua persona ti impediscono di capire i concetti racchiusi in quello che ho scritto in precedenza.
    Se ben rileggi,ti ho chiaramente portato esempi di luoghi ed esercizi in centro città di alcuni dei luoghi più cari d'Europa.
    Vancouver,che io non ho mai asserito non essere cara (come ben sai E' la più cara),consente a persone meno ingenue di te o semplicemente meno pigre di spostarsi e andare a fare la spesa in supermercati dove i prodotti costano di meno quali Canadian Superstore, Save on Food o Cotsco giusto per citarne 3 a caso,senza contare ovviamente le miriadi di botteghe cinesi,ma questo un viaggiatore di mondo come te già' lo conosce alla perfezione,solo che sai,se devi raccontarla,sarebbe meglio la raccontassi giusta, la tua verità' soggettiva non e' una tesi confutabile da un italiano che vive nella nostra terra natia che io non odio, odio la cultura del malaffare e dei nepotismi, del costante superbo pensiero di essere migliori di chiunque non venga da paesi "nobili", quindi mi sa che hai ciccato ancora.
    Se vai a fare la spesa al Pacific Center o hai tanti soldi da buttar via o sei semplicemente sei ingenuo per non dire altro.
    Se parli male della vita notturna di Vancouver e non sei uscito che una o due volte,evidentemente non hai dati abbastanza per criticare e, decisamente eri abituato troppo bene in italia e nella Dublino di cui io ti ho sentito parlare malissimo.
    Allora,le bugie, le dici sistematicamente e io non posso farci niente, ma almeno posso far leggere ai tuoi lettori italiani che forse sentono una campana dal suono un po' fesso.
    Omissioni per me valgon tanto quanto le bugie, dei giochini del detto parzialmente gli italiani dovrebbero esser ormai stufi.
    Va in quei tre posti, senza contare i cinesi ovvio e mostra quegli scontrini.
    Buon long weekend.
    Luigi

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    1. Ancora non mi hai spiegato quali bugie avrei detto.
      Ho solo capito che chi critica Vancouver venendo da fuori farebbe meno a starsene zitto e tornarsene nel suo paese, chi invece critica Vancouver essendoci nato e vissuto, non ha capito un cazzo della vita e deve imparare le basi da te, che sei l'unico che beva infuso di verità al mattino al posto del latte.

      Io ho parlato della mia esperienza che, chi legge il blog, sa essere relativamente limitata nel tempo fin'ora.
      Cominciamo col dire che sono appena tornato a casa da Metrotown alla ricerca di un giubbotto che ho pagato (con sconto) 108 dollari (82 euro) quando in Italia l'avrei forse trovato a 50 euro o anche meno.
      Che quindi sia pigro è una tua pura illazione, ancora una volta non suffragata da nessuna prova.

      Per un nuovo venuto è naturale non conoscere i posti giusti per fare la spesa o altro. Una città la si impara a conoscere col tempo.
      E allora non sarebbe bastato suggerire 2-3 nomi (peraltro, a parte Costco, inaccessibili a me che non ho ne macchina ne patente canadese) anziché insultare in modo gratuito?
      Un rapido controllo su Google maps mi avrebbe permesso di capire quale sarebbe stata l'alternativa migliore per me.
      Quando ho osato far presente il costo eccessico di IGA, un mio collega canadese mi ha risposto con un sorriso ed un suggerimento (T&T, che devo ancora visitare) non con insulti. Forse perché lui era canadese e tu no?

      Il mio blog riflette le mie opinioni e le mie idee, e non ha pretesa di essere verità assoluta ed indiscutibile (come invece fai tu quando tenti maldestramente di dare lezioni di vita agli altri). E' talmente evidente che un blog rappresenti il modo di vedere la realtà secondo gli occhi dell'autore, che non pensavo dovessi ricordarlo a qualcuno.
      Non ci sono nemmeno mezze verità. Ho parlato di prezzi esagerati, ma ho anche fatto nome e cognome del posto dove ho fatto la spesa. E' quindi evidente che la mia constatazione sui prezzi si riferisce a quella realtà.
      Mi sono lamentato della vita notturna, ma facendo presente che era anche la mia prima vera uscita (prima, da borghesuccio italico passavo il tempo e cercare lavoro e a limitare al minimo le spese).

      A questo punto devo solo prendere atto che ci sono persone con ridotte capacità mentali a cui sfugge l'ovvio persino se gli viene presentato su un piatto.

      Ti pregeherei dunque di non inquinare più le pagine del mio blog con le tue luride sconcezze, a meno che (cosa di cui dubito fortemente) tu non abbia qualcosa di intelligente da dire.

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  6. Cazzo Fabrì gente come sto Luigi (e pure la Vanessa a sto punto) devi solo ringraziarli. Fosse stata televisione invece di un blog oggi facevi il picco di ascolti!

    Ci vediamo presto così ti faccio uscire un pò io la sera e magari ti faccio vedere pure dove stanno i discount va!

    A presto

    Ollivander

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    1. Già, in effetti potrei lanciare un canale televisivo tutto mio.
      Visto che probabilmente non sarei telegenico, mi metterò in cerca di cronisti che non sanno i congiuntivi e vallette seminude e starnazzanti, in puro stile Italian-trash.

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